BeerCup 2011!!
La prima cosa che noterete nelle foto della BeerCup 2011, è che per la terza volta consecutiva... non c'é stata alcuna premiazione! Forse, però, i defender non sono più tali .. forse uno pseudo-vincitore c'è stato... insomma, ancora non si è capito... ma facciamo un passo indietro e veniamo ai fatti:
Un'enorme distesa di alghe
Il mattino di sabato 10 Settembre il lago si presenta come un'enorme distesa di alghe. Appare sul campo la macchina raccogli-alghe, qualcuno dice inviata dal comune apposta, vista l'importanza dell'evento. Il meteo buono, tuttavia, è previsto poco vento.
Nove gli equipaggi in gara, match race tradizionale, raggiunta la boa si scende, si prende la birra in filo a vento e si rientra non prima di averla finita. In giuria Nic, Nives e ... Maraz (n.b. sarà anche capobarca in equipaggio...[no comment])
La giuria in stato confusionale...
Salti di vento, alghe minacciose sotto il pelo dell'acqua, ogni match è una sfida aperta. Le prime fasi si svolgono tranquillamente, con un pubblico partecipe e di "spirito", di fronte al cancello di partenza.
I bookmaker si scaldano quando scende in campo la barca dei "cugini" di Officine del Vento, unica "extra-geas", dati i perdenti 12 a 1 contro Le belle e la bestia (Pilu), faranno perdere al bookmaker stesso 12 Euro (mannaggia lu Pilu!).
Dopo ben 3 ripescaggi molto sospetti iniziano le fasi finali della competizione: rimangono i Defender (in cui la timoniera 'mbriaga dovrà cedere il posto perché in stato confusionale), i cugini di OdV, e la barca capitanata da Maraz (che, ricordiamolo, è anche in giuria)
"Forse c'è una differenza tra le due barche"
Prima gara, i defender vincono abbastanza facilmente contro le "Officine della birra", prendendosi un buon margine di vantaggio. Cedono la barca a Maraz &CO
Le "Officine della birra" fanno una partenza bruciante, ma sono incredibilmente sfilati sottovento da Maraz &CO nel giro di pochi secondi. Non c'è storia, vengono umiliati con un distacco impressionante. La coppa, comunque vada, rimarrà in casa Geas!.
Scesi, le "officine della birra" accenneranno timidamente che "forse" c'è una differenza tra le due barche"
La sfida finale
Sfida finale: defender vs Maraz &CO. Ai defender tocca la barca presunta più lenta, nonostante la finta offerta di Maraz di un cambio barche. "Tanto vi battiamo lo stesso..."
Maraz sbaglia per l'ennesima volta la partenza, i defender subito in testa. Evidentemente più immersa nell'acqua, la barca dei defender fatica ad avanzare, alla prima virata non risponde più né al timone, né allo spostamento dei pesi... niente da fare, la differenza è troppa ... in segno di protesta (ma contro il parere della timoniera 'umbriaga) si ritira immediatamente, manovrando solo con strambate, tra i fischi del pubblico.
Una giornata passata ad imbarcare litri e litri di acqua ha reso il Caravell troppo pesante. I defender, sportivamente, rifiutano la vittoria ottenuta contro Officine della birra, mentre Maraz &CO arrivano alticci ed euforici a tagliare il traguardo.
Si passa alle vie legali?
Succede quindi una cosa strana: apparentemente abbiamo un vincitore, ma nessuno se la sente di dare la coppa nelle mani dell'equipaggio ... così come l'equipaggio non se la sente di reclamarla ...
Insomma, si fa sera e la coppa, sempre lei (con l'aggiunta dell'anno 2011 a quella 2009) rimane nella teca. Pare che a fine cena, tra una grappa e uno scaccia-parenti, si sia deciso che la coppa non venga assegnata, ma che Maraz &CO vanteranno i diritti del defender nella prossima edizione ... come nella migliore tradizione dell'American's Cup, la questione andrà per vie legali ...
Finisce a tarallucci e birra
Al di la di tutto, è stata veramente una bella giornata, tante sfide, tante partenze, tanta birra e una cena succulenta a base di stuzzichini, salsine esotiche e grigliata finale.
Un grazie di cuore a cuochi e fuochisti, spettacolari come sempre, alla giuria (sotto il sole senza viveri), agli organizzatori ... grazie a tutti i partecipanti, al fedelissimo gruppo degli scout, ma soprattutto ... grazie al cazzo che ha vinto Maraz, con una barca che andava il doppio dell'altra!